Il Festival Letterario Fuoriluogo si svolge a Biella da 9 anni. Un tempo fuggivo il Carnevale Veneziano e andavo a Biella per quello del Thes, giusto per mantenermi snob. Adesso diserto senza fatica la Biennale Cinema e vado a Biella per Fuoriluogo; anche se Mantova mi è cara come luogo (Girolo Mantova), la sua kermesse letteraria è troppo nota e mondana. Una cifra che Fuoriluogo mantiene è di essere molto biellese, come evento: esageruma nen (Girolo Biella spritzante). Questo carattere, abbinato ad una straordinaria offerta di incontri (oltre 50 in 2 giorni e mezzo), ad una varietà di proposte per molti gusti letterari e artistici, ad una organizzazione perfetta (grazie ai giovani volontari ma non solo), alla relativa indipendenza da temi, generi e stili fa di Fuoriluogo una rarità. Dice la stampa che fanno specie, a Biella, gruppi di persone che girolano, Programma alla mano, o seguendo una Guida per tour sperimentali (come quello di BiArchive, app ArchiVe) o animazioni di Ars Teatrando: è un bel vedere in una città dove TUTTO si muove in automobile, senza perder tempo. Ultima nota caratteristica: oltre ai Grandi Vecchi, l’anno scorso Maraini e quest’anno Pistoletto (uno dei pochi artisti italiani riconosciuti e viventi), c’è sempre una ridondanza di giovani (musicisti/e, ballerine/i, attrici/ori, scrittrici/ori, reporter) che fanno ben sperare; in particolare c’è talento giornalistico, chi si occupa di esteri o economia è molto preparato, chi segue il costume ha poca retorica, parla schietto, dubita. Percorro il mio Fuoriluogo 23, nelle tappe cruciali. Deliri Disarmati di Ceronetti (all’Opificio ex Boglietti) è una delizia, attori perfetti. Il Gioco sporco fatto sui migranti, mi rivela Nicolosi (reporter), mentre Sciandivasci è una habitué, che cammina controcorrente. Presenta, all’Opificio, il proprio I Figli che non voglio. Provocatorio e perciò stimolante. La stampa parla di effetto Cottarelli, capace di tener sedute 400 persone, spiegando le chimere economiche (anche se non ci rivela nulla di nuovo). I giovani giornalisti, nel Cortile del Vescovado, mi conciliano la lettura dei quotidiani che ho abbandonato da tempo. Nella magnifica Biblioteca (Giroli Biella ‘900), giovani scrittori ambo-sessi parlano dei loro romanzi (gialli, biografie, geografie), senza tirarsela e con buone riflessioni: Corciolani, Vaccari, Pavan, Brandimarte. Mi fanno pensare che liber (il libro) ha la radice di Libertà. Bello il tour Cuoio e Ghisa, dove vi ho già portati, in Riva del Vernato (Girolo Biella dentro). Molto suggestivo il tour di notte al Cimitero Monumentale di Oropa: è particolarmente toccante,  per me, che ho i genitori per sempre lì, sotto il bassorilievo di Bistolfi. La luna piena domina un panorama speciale, laggiù le mille luci della padania. Luca Scarlini è sapiente, coltissimo-con-mestiere: a Oropa fa rivivere il tempo di Bistolfi (scultore, amico di Delleani), ma sulla terrazza di via Losana 4 (in una casa privata: le chicche di Fuoriluogo), ci farà ridere di gusto con le sue memorie giovanili Le Streghe non esistono. È ancora Sciandivasci a interrogare Michelangelo, che da modesto par suo ha scritto La formula della Creazione: a 90 anni vorremmo quella lucidità e quella vita vissuta. Ho pensato diverse volte che chi gode di un grande Ego, sfida le ingiurie degli anni “con una corazza”. Pistoletto, Arte Povera, Specchianti e Terzo Paradiso, si è distinto ed imposto in un mondo figurativo dove tutto era già stato fatto e visto; tutto era post-postmoderno, eppure lui eccolo qui ed ora. Sciandivasci lo chiama Maestro, con deferenza sorniona: tenta senza riuscire, di provocarlo; il Maestro ha persino fiducia nel Futuro. E le dice: piangere no, semmai ridere. Tra camminate urbane e pilates intellettuale, torno a casa stanca. Stanchi di cultura: che lusso!!

Alcuni link per approfondire:

• fuoriluogobiella.it
• comune.biella.it
• per Ceronetti @aquilegiaperceronetti
• cittadellarte.it
• opificiodellarte.it
• lucascarlini.it
• premiocalvino.it
• teatrandobiella.it
• santuariodoropa.it
• per Bistolfi comune.casale-monferrato.al